La lettera della paura

Canny: Io sono una ragazza che ha a malapena 12 anni, vivo con mia sorella Dany e il mio cane Tom. Qui siamo molto felici, anche se ci manca molto la presenza di nostro zio Joez, che è sempre via per lavoro, così ci lascia sempre da soli.Come supervisore durante le sue assenze lo zio ha incaricato di sorvegliarci alla signora Bianca. Il nostro papà vive in Inghilterra, e non lo vediamo da… 10 anni.
Dany: Canny non guardare la finestra e mettiti a tavola, la signora Bianca (vicina di casa), ci sta portando una torta di merinche, e sai che lei è la perfezione dell’educazione, se non ti troverà a tavola si arrabbierà con me.
Canny: Ok, va bene, ma dimmi domani scriviamo una lettera al babbo in Inghilterra?
Dany: si non è un problema, ma ci penseremo domani.
(gli-glon)
Bianca: Oh finalmente ti vedo pulita e senza le torture addosso (a Deny).
Canny: si chiamano borchie signora Bianca.
Bianca: Lasciamo perdere, con te non si può mai sbagliare. Oh! Ecco la torta di merinche, mi racomando mangiatela con le forchette.
Dany: Signora Bianca non siamo mica dei cani randagi.
Bianca: Con voi non si può mai sapere.
Canny: (con voce scocciata) Crazie signora Bianca, ora può tornare a casa (spingendola fuori per togliersela dai piedi).
Bianca: Io da qui non me ne vado finche non avrete fatto i compiti e pranzato come si deve.
Canny: (urlando dalla paura) Ah! Un ragno! Aiuto!
Bianca: Un ragno dove!? Ah! Aiuto! (uscendo di casa).
Dany: (dando un cinque a Canny) Grande! Bella idea!
Canny: Grazie, modestia parte!
(gli-glon)
Canny: Oh! E adesso chi è?!
Postino: Posta! C’è posta per la signora Deny Grancki.
Dany: Oh! Grazie e chi sarà mai?
Dany, Canny: Oh! Noooooooooooooo!!!! È la signora Bianca!
Dany: C’è srittto: togliete quel ragno! Che vengo a vedere come mangiate!

(Tenpo max richiesto 30 min)

Scritto da Eleonora.

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