
Il gatto è il mio animale preferito, non è molto impegnativo, comunque le prime 2 settimane è meglio tenerlo chiuso in casa, così sarete più sicuri che se durante il giorno va in giro si sarà affezionato alla casa quindi ritornerà senza perdersi.
Un piccolo blog per condividere i miei interessi e le mie passioni: - giardinaggio - film - creatività manuale - approfondimenti di storia - libri - immagini varie trovate sul web - disegni da colorare e non - immagini per messenger Non tutto subito, ma spero nel giro di poco tempo!

Ingredienti:
g 300 cioccolato fondente
g 250 zucchero a velo
g 150 burro
6 uova
3 cucchiai di farina
1 stecca di vaniglia
Preparazione:
Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ben ferma. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro, togliere dal fuoco ed aggiungere lo zucchero, la farina e i semi estratti dalla bacca di vaniglia. mescolare ed aggiungere i tuorli. Aggiungere agli albumi gli altri ingredienti poco alla volta mescolando a lungo. Utilizzare una teglia apribile di diametro 28, ricoprendo il fondo dello stampo con alluminio. Chiudere lo stampo, imburrarlo ed infarinarlo. Versare il composto e porre in forno a 180°C per circa 35-40' (30' se metà dose i teglia da 24).
Una volta cotta, fare raffreddare per 5', aprire la cerniera e ribaltarela torta sul piatto in cui verra servita. Togliere il foglio di alluminio facendo attenzione che che ne rimanga attaccata il meno possibile. Quando ben fredda decorare a piacere.


Generalità: pianta erbacea annuale originaria dell'America settentrionale; diffusa in Europa e in Australia, coltivata per uso alimentare, soprattutto nell'industria olearia. Le varietà da olio hanno dimensioni imponenti, con fusti alti anche due metri e fiori con diametro di 25-50 cm, mentre le varietà da giardino si mantengono entro gli 80-90 cm di altezza, con varietà nane di 30-40 cm di altezza. Hanno fusti eretti, carnosi, ruvidi e rigidi, che portano larghe foglie alterne, cuoiose, con picciolo allungato; in piena estate, all'apice dei fusti, si sviluppa una grande infiorescenza appiattita, detta calatide, costituita da numerosissimi fiorellini, circondati da uno o più giri di brattee di colore giallo oro; in tarda estate i fiorellini lasciano il posto ai frutti, acheni legnosi, di colore grigio-crema, striato di nero. La "noce" all'interno dell'achenio è commestibile. L'infiorescenza del Girasole è dotata di movimento eliotropico: il fiore è sempre rivolto verso il sole, da questa proprietà deriva il nome della pianta. Esistono numerose cultivar, anche di dimensioni contenute entro i 15-20 cm, con fiori di colori vari, dal rosa al rosso.
Esposizione: i girasoli si pongono a dimora in pieno sole; possono svilupparsi anche in ombra parziale, purché possano godere dell'esposizione ai raggi solari per almeno 5-6 ore al giorno. Queste piante si sviluppano meglio in luoghi con estati calde.
Annaffiature: le specie da giardino amano essere annaffiate regolarmente, lasciando però asciugare molto bene il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Possono sopportare senza problemi periodi di siccità anche lunghi.
Terreno: crescono senza problemi in qualsiasi terreno; per ottenere fioriture prolungate e abbondanti è bene lavorare in profondità il terreno in cui si intende porre a dimora un girasole, aggiungendo una buona quantità di concime organico, o di fertilizzante a lenta cessione. Queste piante annuali sviluppano un apparato radicale di dimensioni ragguardevoli, è quindi consigliabile evitare di coltivarle in vaso.
Moltiplicazione: avviene per seme; si seminano in letto caldo in febbraio-marzo, oppure direttamente a dimora in aprile-maggio. I semi raccolti dai fiori dell'anno precedente non sempre producono piante con caratteristiche identiche a quelle della pianta madre.
Parassiti e malattie: occasionalmente gli afidi si collocano al di sotto e all'interno delle infiorescenze.